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I Tesori della Vigna
tra le cantine dei Colli Euganei
Giordano Emo Capodilista, Titolare dell’Az. Agr CONTE EMO CAPODILISTA- LA MONTECCHIA
Lucio Gomiero, Socio fondatore dell’Az. Agr Vignalta
Roberto Gardina, Titolare con le due figlie dell’Az. Quota 101 ora anche Presidente della Strada del Vino Colli Euganei
Modera Luciano Pignataro, Giornalista scrittore e gastronomo
In collaborazione con:
Giordano Emo Capodilista
Titolare dell’Az. Agr CONTE EMO CAPODILISTA- LA MONTECCHIA
La Montecchia è una cantina storica dei Colli Euganei, fondata già nel 1100 e oggi gestita dal conte Giordano Emo Capodilista, rappresentante della ventiduesima generazione della nobile famiglia, che, con stile e grande impegno, si prende cura del grande patrimonio ereditato: la stupefacente villa Capodilista, il vasto e antico complesso architettonico, i vigneti e le cantine. Oggi come nei precedenti secoli di attività La Montecchia ha mantenuto e consolidato il ruolo di punto di riferimento del vino nei Colli Euganei, con etichette che la capacità di coniugare le antiche tradizioni a un’indiscutibile eleganza.
I vigneti di proprietà del conte Emo Capodilista si estendono per 30 ettari e si articolano in due corpi: il primo è adiacente alla villa è racchiuso da boschi; il secondo si trova a sud dei Colli Euganei, a Baone. Nei vigneti trovano posto i principali vitigni coltivati in zona, il Moscato Fior d’Arancio, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, Merlot. I lavori in vigna e in cantina sono condotti con attenzione eco-sostenibile: l’energia elettrica proviene da un impianto fotovoltaico, i tralci di potatura vengono riutilizzati come combustibile e l’acqua è ricavata da una falda naturale.
Lucio Gomiero
Socio fondatore dell’Az. Agr Vignalta
Lucio Gomiero fonda Vignalta nel 1980, nel 1990 prende il primo tre bicchieri assegnato ai Colli Euganei con il Cabernet 1990. Da lì è un susseguirsi di riconoscimenti. È l’azienda più conosciuta dei Colli Euganei, e la zona se ha un po’ di notorietà molta la deve proprio a Vignalta.
Lucio vive tra gli Stati Uniti e i Colli Euganei (aveva un attività legata al radicchio, che ha ceduto da qualche anno). È lui con l’aiuto dello storico cantiniere che concepisce i vini. È la prima azienda a uscire sui Colli Euganei con il moscato secco nel 1990. I loro due vini più rappresentativi sono il Colli Euganei Rosso “Gemola” e il Fior d’Arancio passito “Alpinae”. Rappresentano anche le due anime dei Colli Euganei: rossi a base bordolese e moscati.
Roberto Gardina
Titolare dell’Az. Quota 101 e Presidente della Strada del Vino Colli Euganei
L’azienda è relativamente giovane, circa 10 anni. La famiglia Gardina arriva nei Colli Euganei alla ricerca di una dimora, e ci rimane con un’azienda agricola. Il primo elemento che li ha fatti restare è stato il panorama, da qui sembra davvero di aver raggiunto un luogo incantato, e pensare che siamo a pochissimi chilometri dalle grandi città. Silvia e Roberta sono le figlie di Roberto Gardina, due intraprendenti giovani donne che hanno preso a due mani il progetto del padre, hanno lasciato alle spalle i precedenti progetti di studio e si sono immerse nel mondo del vino, diventando prima sommelier e poi imprenditrici. Sono ormai completamente coinvolte nel progetto aziendale e non perdono occasione per dare prova della loro passione per questo lavoro.
101 sono i metri sul livello del mare in cui sorge l’azienda. Hanno investito sia in termini di lavoro personale, che economicamente e in risorse umane. Sono cresciuti molto e continuano a crescere.
Stanno ultimando la nuova cantina, una delle pochissime in Italia certificata Casa Clima Wine.
Luciano Pignataro
Giornalista
Luciano Pignataro, laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilancio della viticoltura campana e meridionale. Al centro dei suoi interessi la ristorazione di qualità, la difesa dei prodotti tipici e dell’agricoltura ecocompatibile. E’ autore per le Edizioni dell’Ippogrifo delle uniche guide, sponsor free, sui vini della Campania e della Basilicata andate ripetutamente esaurite oltre che del fortunato Le Ricette del Cilento giunto alla terza edizione.
Con la Newton Compton ha pubblicato La cucina napoletana di mare, I dolci napoletani, 101 vini da bere almeno una volta nella vita. Ha vinto il premio Veronelli come miglior giornalista italiano nel 2008. Dal 1998 collabora con la Guida ristoranti Espresso, è impegnato nella nuova guida Vini d’Italia di Slow Food.